“LE PARI OPPORTUNITÀ”
Progetto internazionale - triennio 2024/2027 di ricerca e formazione per le Scuole secondarie Superiori
Regolamento concorso Giovani Idee 2024-25 e Scheda iscrizione ITA
Registration documents English version
TORINO - Polo del ′900
19 NOVEMBRE 2024
L’Associazione “Giovani idee” di Bergamo, in continuità con la programmazione triennale e in linea con gli obiettivi che sin dalla sua costituzione -2005- si è data, ha proposto il tema “Pari opportunità” per il progetto triennale 2024-2027 che coinvolgerà studenti ed insegnanti di scuole superiori italiane ed europee.
Una criticità che tocca temi di forte impatto sociale per l’opinione pubblica in generale, e riveste per i giovani una dimensione educativa e una presa di coscienza accompagnata dall’impegno a rimuovere ogni sorta di ostacolo che è causa di disuguaglianza alla partecipazione degli individui alla vita sociale, economica, politica e del lavoro.
Con l’espressione “pari opportunità” si intende richiamare quel principio giuridico, sancito dalla Costituzione Italiana che mira a garantire a tutte le persone il medesimo trattamento e rispetto per prevenire forme di discriminazione sulla base di determinati aspetti (genere, età, etnia, disabilità, orientamento religioso, politico, sessuale).
I prossimi tre anni di attività saranno da stimolo di riflessione, soprattutto per i ragazzi che affrontano e a volte soffrono per la negazione di pari opportunità ma che possono e devono trovare nuove strategie sociali e relazionali per creare un positivo cambiamento nelle loro vite e nelle nostre comunità. Per questo i valori e i principi promossi dall’Unione Europea possono indubbiamente essere faro di orientamento.
• Nella prima annualità (2024/25) il tema proposto è la violenza di genere; “Violenza di genere e nuove generazioni: una responsabilità di ognuno, un compito per tutti”. Una piaga che dilaga e coinvolge indistintamente: vittime e molestatori di ogni fascia d’età, minori compresi, a cui ci rivolgiamo in particolare con il nostro progetto formativo per comprenderne le origini, le cause e le ripercussioni.
• Nella seconda annualità (2025/26) il tema è la parità di genere nel lavoro; Nel linguaggio comune odierno tale espressione viene solitamente ricondotta al differente trattamento tra uomini e donne nel mondo del lavoro, con particolare riferimento alle discriminazioni professionali e retributive.
• Nella terza annualità (2026/27) si punta alla formazione nelle scuole; Completata la ricerca sulla tematica delle pari opportunità, i lavori realizzati dagli studenti nelle due annualità saranno disseminate nelle Scuole interessate a conoscerne i contenuti e organizzare corsi di formazione sul tema.
Violenza di genere: questo il tema scelto dall’Associazione Giovani Idee per la prima annualità del progetto triennale “Pari opportunità” che coinvolgerà studenti ed insegnanti di scuole superiori italiane ed europee.
Per violenza di genere si intende la violenza diretta ad una persona sulla base della sua appartenenza di genere, ad esempio quella agita dagli uomini contro le donne proprio perché donne.
Ma esistono anche altre forme di violenza, ed è importante mantenerla concettualmente distinta per comprenderne le origini, le cause e le ripercussioni.
Ci sono infatti anche atti di violenza così detta “domestica” commessi all’interno della famiglia che colpiscono bambini, anziani e in generale i membri di un nucleo familiare.
Preso atto della complessità della tematica e delle variabili che presenta, si è proposto un percorso formativo alle comunità educanti delle scuole coinvolte, per rispondere all’esigenza di conoscere di più e meglio la genesi dei problemi ad essa legati che colpiscono in vario modo moltissimi aspetti della nostra vita privata e collettiva.
La prima iniziativa è il Convegno di studi del prossimo 19 novembre al “Polo del 900” di Torino, organizzato dall’Associazione Giovani Idee in collaborazione con la Fondazione Donat-Cattin e l’Associazione Giovani Idee del Mediterraneo.
Sarà un incontro propedeutico alla 18° edizione del Concorso Internazionale Giovani Idee, dedicato alle scuole italiane ed estere che nell’anno scolastico 2024-25 sono invitate a misurarsi sul tema, appunto, della “Violenza di genere”.
Entro il termine stabilito dal regolamento i concorrenti presenteranno nel 2025 gli elaborati realizzati dalle classi, che verranno poi valutati da una Giuria internazionale appositamente nominata e incaricata di scegliere le opere da premiare.
Il programma della giornata del 19 novembre prevede momenti di approfondimento, affidati ad esperti e studiosi della tematica ma anche momenti di confronto, grazie alla presenza e al coinvolgimento di studenti ed insegnanti di nove scuole provenienti da Sud, Centro e Nord Italia. Sarà dato spazio infatti a quanto emerso da un sondaggio proposto a insegnanti e studenti delle nove scuole coinvolte affinché il punto di vista dei ragazzi possa contribuire a definire il fenomeno. Il livello di consapevolezza del problema e la natura delle relazioni che costruiamo, tutti elementi di analisi e studio finalizzato a un cambiamento che ci tocca tutte e tutti e di cui le nuove generazioni possano essere promotori innovativi.
Il Convegno si concluderà con una performance artistica a sfondo teatrale incentrata sulla tematica della violenza di genere.
Arte e cultura sono strumenti espressivi e di comunicazione che l’Associazione Giovani Idee caldeggia e stimola tra i giovani studenti perché certa che un bagaglio interdisciplinare di competenze e capacità favorisca la crescita positiva dei cittadini di oggi e di domani.
A conclusione dell’evento sarà offerto un rinfresco per i presenti al cui seguito, alle 14.30, avverrà l’inaugurazione della Mostra antologica intitolata “Giovani idee nel tempo, in viaggio in Italia e in Europa”, allestita nello spazio espositivo del “Polo del 900”.
La mostra racconta 20 anni di storia di “Giovani Idee”. Rimarrà aperta al pubblico fino al 25 novembre.
La mostra gode del Patrocinio della Provincia di Bergamo.
Dal 19 al 25 novembre prossimi l’Associazione “Giovani idee di Bergamo e la Fondazione “Carlo Donat-Cattin” di Torino, partner nelle iniziative di Giovani idee dal 2005, allestiranno al Polo del 900 la mostra antologica che ripercorre 20 anni di impegno in ambito culturale e formativo promosse insieme e dirette ai giovani e al mondo della scuola.
In mostra ci sono le immagini delle città di mezza Europa, che hanno ospitato le finali del Concorso internazionale “Giovani idee” i colori delle bandiere, i sorrisi dei ragazzi e poi soprattutto i loro lavori: audiovisivi, disegni, saggi teatrali, scritti, elaborazioni di siti internet, insomma tutta la storia delle 17 edizioni del Concorso che ha esordito a Saint-Vincent nel 2005 a margine del Convegni di studio che la Fondazione “Carlo Dona-Cattin” di Torino e Amici di Bergamo e Brescia, promuovevano ogni anno nella località valdostana.
L’esposizione è stata pensata per valorizzare le opere dei ragazzi delle Scuole Superiori Italiane e d’Europa che hanno vinto le ultime sei edizioni del Concorso, ma anche un premio e un riconoscimento agli oltre 6 mila studenti e loro Insegnanti, alcuni di Scuole Superiori di Torino e del Piemonte, che in tutti questi anni hanno condiviso il nostro progetto formativo.
Nel 2019 la mostra è stata ospitata a Bergamo, prima tappa di un itinerario che avrebbe dovuto proseguire a Orduna in Spagna e Varsavia in Polonia ma la pandemia che ha colpito tutta l’Europa e in particolare la terra di Bergamo, ha interrotto il programma e rinviato a nuove date.
Dopo cinque anni la mostra ha ripreso nel maggio scorso l’itinerario partendo dalla Sicilia a Vittoria (Ragusa).
Il progetto espositivo, nel frattempo aggiornato con gli elaborati di quest’ultimo triennio del Concorso, è suddiviso in sezioni con supporti audiovisivi proiettati a ciclo continuo.
Si parte con pannelli di presentazione dei promotori della mostra, seguono 2 sezioni in cui sono rappresentate 6 edizioni del Concorso internazionale Giovani idee suddivise fra edizioni precedenti il Covid (2017-2018-2019), inerenti i temi del lavoro, dell’ambiente, dell’immigrazione e le edizioni post – Covid (2021-2022-2023) tutte impostate sui temi delle fragilità giovanili.